«Il pensiero che taglia, che isola, permette agli specialisti e agli esperti di ottenere risultati eccellenti nei loro settori e di cooperare efficacemente in settori non complessi di conoscenza, specialmente in quelli che concernono il funzionamento delle macchine artificiali, ma la logica a cui essi obbediscono estende alla società e alle relazioni umane i vincoli e i meccanismi inumani della macchina artificiale, e la loro visione deterministica, meccanicista, quantitativa, formalista, ignora, occulta o dissolve tutto ciò che è soggettivo, affettivo, libero, creatore.»
(E. Morin, La testa ben fatta)
Quando si parla di rapporti tra discipline nella prospettiva di un loro possibile dialogo intorno a costruzioni e principi teorici, metodi e oggetti di studio, si usano più termini: interdisciplinarità, multi-, poli-, transdisciplinarità, ecc.
- La pagina Sull'interdisciplinarità e altri rapporti tra studi parla del quadro di tali possibili rapporti tra le discipline;
- la pagina Discipline "speciali" parla di due settori di studio, quello della teoria della letteratura e quello delle neuroscienze cognitive, che occupano un posto particolare nel percorso della curatrice del sito.