R. Ceserani, nell'articolo Convergenze #2 - Letteratura e medicina, leggibile cliccando qui, parla della "biblioterapia" proposta dal volume The Novel Cure. An A-Z Literary Remedies di E. Berthoud e S. Elderkin, non senza un certo «ardimento», «improntitudine» e «distacco ironico». Viene messo in luce uno dei possibili modi di intendere il rapporto della letteratura con la medicina, e cioè quello basato sul riconoscimento, condivisibile o no, di una propedeuticità, ossia della capacità che la letteratura avrebbe di proporsi come cura di mali di varia natura. Un modo possibile di intendere il rapporto tra letteratura e medicina, tra altri possibili modi, descritti dallo stimolante saggio Convergerze dello stesso Ceserani; modi che scaturiscono sia dall'interesse della letteratura per la medicina sia della medicina per la letteratura.